Conferenza Stato Regioni - Piano sulla malattia diabetica
Riferimenti:CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE
PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO – Accordo 6 dicembre 2012
Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo,
le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante: “Piano
sanitario per la malattia diabetica”. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 32 del 7.2.2013 –
Supplemento ordinario n. 9.
Si informa che nella Gazzetta Ufficiale del 7.2.2013 è stato pubblicato il
Piano sulla malattia diabetica, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni con
l’accordo sancito il 6 dicembre 2012.
Il documento, elaborato nell’ambito della “Commissione permanente sulla
malattia diabetica”, che ha operato presso il Ministero della Salute con il
coinvolgimento delle Regioni, delle associazioni dei pazienti e delle Società
scientifiche, individua gli obiettivi strategici per migliorare le attività di
prevenzione, cura e riabilitazione e sistematizzare a livello nazionale tutte le attività
connesse a tale patologia, al fine di rendere più omogeneo il percorso diagnostico-
terapeutico.
In particolare, si evidenzia che nel Piano è stata affermata la necessità di una
progressiva transizione verso un nuovo sistema di cure “multicentrico” che,
favorendo l’integrazione tra tutte le figure professionali coinvolte nella gestione
della malattia, sia in grado di assicurare un monitoraggio stabile dei pazienti,
garantire la qualità della vita, prevenire e curare le complicanze, ottimizzare l’uso
delle risorse disponibili ed assicurare collegamenti con disegni di prevenzione
primaria e diagnosi precoce.
In tale ambito, il documento richiama l’attenzione anche sulla funzione delle
farmacie, presidi del SSN sul territorio e punti di riferimento per il paziente
diabetico, e sul ruolo professionale del farmacista che, in virtù della facilità di
dialogo e del rapporto di confidenza con gli utenti abituali, può “svolgere un ruolo
potenzialmente attivo nell’educazione, informazione e assistenza personalizzata al
diabetico. In particolare, il coinvolgimento attivo delle farmacie nei processi
informativi permette di conseguire, grazie alla diffusione sul territorio e ai continui
rapporti con i cittadini, significativi obiettivi in termini di prevenzione primaria e
secondaria secondo protocolli condivisi con il team diabetologico e il MMG/PLS,
anche per quel che riguarda l’aderenza ai trattamenti a lungo termine” (cfr all. 1 –
capitolo 3, paragrafo 3.4).